Zanzare
Trattamenti larvicidi e disinfestazioni ambientali adulticidi

La zanzara rappresenta oggi la problematica più difficile e seria da contrastare.
Dal punto di vista igienico sanitario inoltre è importante sottolineare come rappresenti il principale vettore di arbovirosi (arthropode-borne-viruses) ovvero malattie virali trasmesse da vettori artropodi quali per l'appunto la zanzara stessa, le zecche, ecc.
Vive per i primi tre stadi della sua vita, uovo-larva-pupa, nell'acqua e per tanto ogni pozzanghera, grondaia otturata o sottovaso è un potenziale focolaio d'infestazione.
Ciò complica notevolmente il problema in quanto bisogna intervenire su più fronti mettendo in atto da un lato una corretta lotta larvicida e dall' altro una lotta adulticida capace di mitigare ogni possibile effetto collaterale.
Generalmente i trattamenti si iniziano in primavera avanzata, per essere poi protratti fino ad estate inoltrata (generalmente un intervento a cadenza mensile consente di ottenere buoni risultati).
Il trattamento larvicida è un trattamento che interessa griglie, tombini di scolo delle acque piovane, caditoie, ecc site nell'area oggetto di intervento.
Il principio attivo utilizzato per il trattamento di ogni possibile focolaio d'infestazione è generalmente un IGR (Inibitor growth regulator) che inibisce la crescita larvale.
È idoneo per il controllo di tutti gli stadi larvali delle zanzare.